MUD rinvio al 30 giugno 2020

La dichiarazione potrà essere presentata, senza sanzione, entro il 30 giugno 2020. Nel decreto legge ‘Cura Italia’ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020, trova spazio un pacchetto di quattro proroghe per gli adempimenti relativi alla gestione dei rifiuti. La più importante è sicuramente il rinvio della presentazione della dichiarazione ambientale Mud.

Le altre tre scadenze prorogate sempre al 30 giugno sono:

  • la comunicazione dei produttori alle Camere di commercio dei dati su pile ed accumulatori immessi sul mercato
  • la comunicazione da parte dei titolari di impianti di trattamento Raee in merito alle quantità trattate
  • il termine per il versamento del diritto annuale di iscrizione da parte delle imprese e degli enti iscritti all’Albo gestori ambientali

Queste proroghe non ci difendono da pandemia, ma ci aiutano ad alleviare le preoccupazioni legate alle dichiarazioni da presentare.

In alcune regioni italiane è obbligatorio comunicare i dati della gestione dei rifiuti attraverso il software web-based denominato O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale).

O.R.So. è un applicazione per la gestione completa delle informazioni richieste ai Comuni per la produzione e gestione dei rifiuti urbani ed ai soggetti gestori degli Impianti per i rifiuti ritirati e trattati.

O.R.So. è stato elaborato da Arpa Lombardia ed è attualmente utilizzato nelle seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Toscana, Abruzzo, Molise, Liguria, Campania e dal 2019 Piemonte, Lazio e Sicilia. Nello specifico i dati raccolti sono:
1. Comuni (Scheda Comune): produzione e gestione dei rifiuti urbani;
2. Impianti (Scheda Impianto): quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli Impianti di trattamento, recupero e smaltimento.

Per i dati obbligatori, scadenze e tempistiche di compilazione si fa riferimento alle indicazioni ed ai regolamenti di ogni singola Regione di appartenenza.

Per quanto riguarda la Regione Abruzzo a partire dalla comunicazione O.R.So. del 31.07.2019 è stata introdotta una importante novità: comunicazione dei dati nella cosiddetta modalità “dettagliata”.

Praticamente sono stati introdotti nuovi dati da inviare rendendo la comunicazione più completa ed affidabile.

Diverse le lamentele degli operatori per questo incremento di lavoro. La Lean Solutions per soddisfare le necessità dei propri clienti ha aggiornato il proprio software LeanEco Gestione Rifiuti Modulo O.R.So. Automatico con le seguenti nuove funzioni:
–   generazione dati mensili dei rifiuti in entrata ed in uscita con quantitativi totali per CER e lista dei produttori e destinatari che hanno conferito o a cui è stato destinato il CER;
–   inserimento automatico delle anagrafiche dei conferitori/destinatari diversi dagli impianti.

Lean Solutions ed il software LeanEco Gestione Rifiuti modulo O.R.So. automatico sono pronti ad affrontare la prossima imminente scadenza (seconda comunicazione semestrale dati luglio-dicembre).

Lean Solutions e LeanEco Gestione Rifiuti  in continua evoluzione per soddisfare al meglio i propri clienti.

Dal 01 gennaio 2017 sarebbe dovuto andare in pensione il doppio sistema di registrazione (cartaceo ed informatizzato) per i rifiuti pericolosi con costosissime multe per chi non si fosse adeguato.
Con il Milleproroghe di fine 2016 (Gazzetta Ufficiale del 30.12.16) è stato varato il quarto rinvio, la norma testualmente dice ” rinvio fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato … e comunque non oltre il 31 dicembre 2017”.
Come si evince chiaramente i problemi sono molteplici, alle problematiche tecniche di attuazione del sistema Sistri si aggiungono le problematiche operative mancando il concessionario che sviluppa la nuova versione.
L’incertezza della situazione non agevola gli operatori del settore e con il passare dei giorni aumenta la probabilità dell’ennesimo rinvio alla fine del 2017.