Riforma per il settore ambiente con il Decreto Legislativo n. 116/2020 del 03.09.2020

Tra le più importanti novità il nuovo elenco dei codici CER (modificate alcune descrizioni – inserito nuovo codice 070218 scarti di gomma), c’è la Riforma per il settore ambiente con il Decreto Legislativo n. 116/2020 del 03.09.2020.

Ricordiamo che i rifiuti sono contraddistinti da un codice a 6 cifre detto codice CER che costituisce ‘il nome ed il cognome’ del rifiuto stesso. In data 11.09.2020 il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore alla fine di settembre.

La Lean Solutions ha aggiornato il software LeanEco Gestione Rifiuti ed ha fornito gratuitamente ai propri clienti la nuova versione con i nuovi codici CER.

E dopo la seconda proroga arrivò la terza. A quando la quarta? Situazione paradossale, nuovo rinvio per la comunicazione relativa allo Spesometro primo semestre 2017. Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha firmato il Dpcm che rende ufficiale la nuova scadenza.

Problemi tecnici nel sistema curato da Sogei per l’Agenzia delle Entrate e problemi di privacy le cause del nuovo rinvio.

Il nuovo spesometro non riesce a partire. Dopo la prima proroga in arrivo la seconda. Sperando che non ce ne sia una terza. Le procedure da compiere con l’applicativo Zucchetti Cadi dovranno essere completate entro il 5 ottobre 2017. Il blocco temporaneo del servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’ nel periodo 22-25 settembre non ha permesso l’invio dei dati a numerose aziende, l’Agenzia delle Entrate ha di conseguenza autorizzato la proroga della scadenza.

Il servizio è stato interrotto perché inserendo soltanto il codice fiscale dei contribuenti era possibile accedere a tutti i loro dati in palese violazione della privacy. L’Agenzia delle Entrate segnala inoltre che se saranno riscontrate obiettive difficoltà per i contribuenti verrà valutata la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.