I dati delle aziende sempre più a rischio. A chi non passa mai per la testa il problema?

Quando si è seduti davanti al PC per lavorare, si passa da un impegno all’altro senza soffermarsi, ma sarà capitato a tutti di pensare che guaio potrebbe causare la perdita di dati,ancor di più se venissero rubati.

Da quando la tecnologia è entrata di fatto nel lavoro di quasi tutte le aziende, si è cominciato a prendere delle precauzioni con software di protezione dei dati, sempre più sofisticati. Ma, purtroppo, anche nell’Informatica, niente è sicuro al 100%. 

Così, le assicurazioni hanno cominciato a studiare dei prodotti assicurativi che potessero coprire il rischio di furto di dati informatici. E oggi offrono nuovi servizi di cybersicurezza. E’ di questi giorni un accordo tra Allianz, Cisco, Aon e Apple per garantire una copertura assicurativa a fronte delle varie tipologie di incidenti ed attacchi informatici (principalmente malware e ransomware).

furto di dati informatici

Diversi sono i pacchetti assicurativi rivolti al mondo delle imprese, tutti hanno lo scopo di aumentare la sicurezza informatica partendo dall’hardware per arrivare al software ed ai servizi collegati.

Il mercato assicurativo dei rischi informatici è in crescita, anche se si può considerare ancora in fase embrionale. Questo lo dicono i dati, certificando che ad oggi il valore dei rischi supera i 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, per il 90 per cento negli Stati Uniti.

E quindi ancora molto basso rispetto al reale valore che crescerà di anno in anno. Si prevede un aumento importante nei prossimi 7 anni che potrebbe far salire fino a 20 miliardi di dollari il totale assicurato.

Come spesso accade e soprattutto in Italia, le aziende stanno sottovalutando i rischi legati al furto di dati informatici e stanno rispondendo in numero ancora esiguo. Come sempre accade, al primo vero problema si prenderanno contromisure.

Quando scambiamo messaggi con un cliente o collaboratore, stiamo scambiando dati che potrebbero essere esposti alla lettura, addirittura al furto. Basta poco e dei malintenzionati potrebbero clonare la carta di credito, appropriarsi di database tenuti con cura per anni.

La polizza contro il furto di dati informatici è diventato argomento di discussione nelle riunioni aziendali.