Automatizzare la gestione dei rifiuti aziendali con un software

Il mondo dei rifiuti è in costante progresso e sviluppo, sotto diversi aspetti:

  • tecnologico per l’introduzione di macchine che controllano i processi
  • ecologico per lo smaltimento in rispetto dell’Ambiente
  • normativo in seguito ai decreti legge che ne regolamentano i diversi aspetti

Tutti questi avanzamenti portano a migliorare la gestione dei rifiuti, a tracciarli e a smaltirli secondo regole sempre più ferree. Si tratta di un progresso importante per molti motivi, soprattutto legati alla crescita della popolazione mondiale, all’aumento del numero di aziende sul territorio.

D’altro canto in molte aziende la gestione dei rifiuti, per quanto riguarda la parte operativa, è rimasta all’età della pietra.

Ci avviamo verso il 2023 con un importante flusso di denaro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è opportuno, non solo utile, cambiare decisamente marcia.

Il ciclo produttivo in ambito ambientale è complesso e negli anni è diventato oggetto di studio e di regolamentazione sempre più accurata da parte del Ministero dell’Ambiente che ha creato leggi e regolamenti affinché si ottimizzi il processo di smaltimento dei rifiuti.

La tecnologia è entrata nel modo dei rifiuti consentendo di automatizzare alcuni processi che prima venivano tracciati (c’è ancora chi utilizza questo metodo) manualmente, ovvero appuntando su carta tutte le informazioni, che poi vengono trasmesse essendo obbligatorie.

La responsabilità dell’azienda è legata all’intero ciclo produttivo e la gestione dei formulari con la restituzione della quarta copia controfirmata non può più essere lasciata all’esclusivo controllo degli operatori ma deve essere combinata con uno strumento informatico sicuro e flessibile. .

Questo controllo distribuito su ciascuno degli addetti, compreso l’imprenditore e/o titolare di azienda, che ne è responsabile viene definito responsabilità condivisa.

Ecco perché, negli anni, si sono studiati e sviluppati dei software come il nostro Lean Eco Gestione Rifiuti che semplificano il lavoro e riducono gli errori “umani”, permettendo alle aziende di stare al passo con i tempi.

Informatizzare è diventato un obbligo di cui l’imprenditore ne deve andare fiero, un impegno che fa crescere la propria azienda e non deve essere visto come costo aziendale ma come investimento societario.

Il futuro è adesso, chi rimane indietro è veramente perduto.

Settembre 2020 LeanEco – Software Gestione Rifiuti – Formulari – MUD

Oggi vogliamo parlarvi di LeanEco e desideriamo farlo per spiegarvi l’aiuto che questo applicativo apporta all’attività di gestione dei rifiuti di una azienda, nel quotidiano. Dopo l’entrata in vigore delle leggi sulla Green Economy, il Decreto Legge 152/06 rende obbligatorio l’inserimento nei registri di carico e scarico dei rifiuti, così come la compilazione del Modello M.U.D. 

Dunque oggi, un’azienda che produce rifiuti, deve seguire queste 3 fasi:

– registrazione formulari
– stampa registro di carico/scarico 
– controllo autorizzazioni e giacenze
 
Registrazione Formulari
Come si può immaginare, la registrazione dei formulari ha una data di inizio. Utilizzando un software completo, come il nostro, già dopo un mese di utilizzo si raggiungono i primi obiettivi di monitoraggio.
Questo, per sottolineare che spesso quello che fa la differenza è l’affiancamento al cliente durante il periodo di briefing con il software. 
La fase di data entry è fondamentale per trovarsi agevolati nel lavoro quando arriverà il momento di elaborare MUD e ORSO.
 
Assistenza all’utilizzo del software di gestione rifiuti
Noi offriamo 3 tipologie di assistenza diretta ai clienti:
 
– telefonica 
– telematica 
– on-site 
 
Telefonando, scambiando email o collegandosi attraverso il sito in un’area riservata, ci si mette in breve tempo in contatto con un tecnico che aiuta il cliente a risolvere qualsiasi problematica o risponde alle domande di approfondimento sul software.  
 
Stampa Registro carico/scarico
 
Compilando il software, si possono abbandonare da subito i temutissimi fogli di carta e di calcolo lasciando spazio alla semplicità e intuitività di LeanEco. Questo fa si che la compilazione manuale del registro cartaceo rimanga solo un brutto ricordo evitando errori di compilazione e/o di interpretazione.
 
Controllo autorizzazioni e giacenze
 
Con pochi click si possono conoscere giacenze in tempo reale sia dei singoli rifiuti che delle MPS. E tutto questo mentre l’applicativo crea avvisi che notificano il raggiungimento di soglie massime o autorizzazioni scadute.
Un altro nostro punto di forza è il prezzo che unisce la qualità del prodotto a dei costi veramente competitivi.
 
Chiamaci per avere una demo gratuita e potrai provare realmente come funziona!

In alcune regioni italiane è obbligatorio comunicare i dati della gestione dei rifiuti attraverso il software web-based denominato O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale).

O.R.So. è un applicazione per la gestione completa delle informazioni richieste ai Comuni per la produzione e gestione dei rifiuti urbani ed ai soggetti gestori degli Impianti per i rifiuti ritirati e trattati.

O.R.So. è stato elaborato da Arpa Lombardia ed è attualmente utilizzato nelle seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Toscana, Abruzzo, Molise, Liguria, Campania e dal 2019 Piemonte, Lazio e Sicilia. Nello specifico i dati raccolti sono:
1. Comuni (Scheda Comune): produzione e gestione dei rifiuti urbani;
2. Impianti (Scheda Impianto): quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli Impianti di trattamento, recupero e smaltimento.

Per i dati obbligatori, scadenze e tempistiche di compilazione si fa riferimento alle indicazioni ed ai regolamenti di ogni singola Regione di appartenenza.

Per quanto riguarda la Regione Abruzzo a partire dalla comunicazione O.R.So. del 31.07.2019 è stata introdotta una importante novità: comunicazione dei dati nella cosiddetta modalità “dettagliata”.

Praticamente sono stati introdotti nuovi dati da inviare rendendo la comunicazione più completa ed affidabile.

Diverse le lamentele degli operatori per questo incremento di lavoro. La Lean Solutions per soddisfare le necessità dei propri clienti ha aggiornato il proprio software LeanEco Gestione Rifiuti Modulo O.R.So. Automatico con le seguenti nuove funzioni:
–   generazione dati mensili dei rifiuti in entrata ed in uscita con quantitativi totali per CER e lista dei produttori e destinatari che hanno conferito o a cui è stato destinato il CER;
–   inserimento automatico delle anagrafiche dei conferitori/destinatari diversi dagli impianti.

Lean Solutions ed il software LeanEco Gestione Rifiuti modulo O.R.So. automatico sono pronti ad affrontare la prossima imminente scadenza (seconda comunicazione semestrale dati luglio-dicembre).

Lean Solutions e LeanEco Gestione Rifiuti  in continua evoluzione per soddisfare al meglio i propri clienti.

Anche quest’anno il tanto atteso e temuto Mud se ne è ‘andato’. Il 30 aprile è scaduto il termine per la presentazione annuale del modello unico dichiarazione ambientale (Mud). Grazie al nostro applicativo LeanEco, che consente di semplificare la gestione dei formulari e tutta l’attività aziendale, il Mud ogni anno non è più un problema. Eliminati i calcoli manuali, niente più perdite di tempo in faticosi quanto inutili conteggi, con LeanEco ed il suo Mud automatico basta un click e tutti i dati sono resi disponibili. Una efficiente gestione dei rifiuti richiede una puntuale registrazione dei dati, compilare manualmente i formulari ed il registro di carico e scarico generano perdite di tempo ed incrementano la probabilità di errore.

LeanEco permette la registrazione dei formulari e la loro stampa in automatico, tutti i dati dei formulari sono riportati nel nostro applicativo, il caricamento è semplice e veloce. LeanEco inoltre, con il modulo fatturazione, consente di generare le fatture a partire dai formulari. Informatizzare la gestione dei formulari e generare il Mud in automatico è oggi imprescindibile, è però importante farlo con uno strumento snello, pratico, semplice da usare come LeanEco.

Fatta la scadenza, fatta anche la proroga. E’ una situazione di routine, ci siamo abituati. La presentazione dello Spesometro in programma per il 18 settembre è stata posticipata a giovedì 28 settembre 2017. Con il DPM del MEF viene resa ufficiale la nuova scadenza per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017.

La comunicazione relativa al secondo semestre 2017 ha scadenza 28 febbraio 2018. La richiesta di rinvio è stata fortemente sponsorizzata dai commercialisti in quanto le procedure di invio sono state rese disponibili solo negli ultimi giorni di agosto.

Come ogni anno alla fine di aprile arriva l’ennesima scadenza da ricordare.
Entro il 02 maggio 2017 (termine di scadenza posticipato dal 30 aprile per effetto delle festività) le imprese ed amministrazioni che hanno prodotto, gestito, trasportato, recuperato e smaltito rifiuti nel corso del 2016 debbono presentare il Modello Unico Dichiarazione Ambientale (MUD).

Per il 2017 restano valide le modalità di presentazione (modulistica ed istruzioni) del 2016. Quest’anno le aziende avranno a disposizione qualche giorno in più per la compilazione del Mud, essendo il 30 aprile di domenica ed il 01 maggio festivo, la scadenza viene prorogata al primo giorno seguente non festivo cioè martedì 02 maggio.
Non essendo ancora pienamente operativo il Sistema di Tracciabilità dei rifiuti, anche i soggetti con obbligo Sistri saranno tenuti alla presentazione del Mud, tale presentazione avverrà tramite il portale www.mudtelematico.it.

Le modalità di trasmissione del Mud restano due, quella telematica con il pagamento dei diritti di segreteria alla Camera di Commercio competente tramite carta di credito e quella cartacea (solo per le aziende che rientrano nell’opzione Mud semplificato) il cui invio avviene alla Camera di Commercio di competenza in busta chiusa (raccomandata semplice) insieme alla ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria.
Le due modalità di presentazione hanno costi differenti: nel pagamento con carta i diritti di segreteria sono pari ad euro 10; nel pagamento con bollettino postale, il costo è di euro 15.
Pesanti sanzioni in arrivo per chi non rispetta la scadenza del 02 maggio: la presentazione effettuata entro 60 gg dalla scadenza (60 gg e non due mesi) genera una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 26 ad euro 160, presentare il Mud oltre i 60 gg dalla scadenza, come l’omessa dichiarazione o la dichiarazione incompleta o inesatta, comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2600 fino ad euro 15500.
Le sanzioni saranno applicate dalle relative Province di competenza.
Il nostro applicativo LeanEco, tramite la generazione automatica dei riepiloghi e tramite l’esportazione dei dati nel software della Ecocerved consente di eliminare il rischio di errori e di gestire al meglio e senza stress tutta la procedura.