Abbiamo conosciuto la LEAN SOLUTIONS nel 2014, nel periodo in cui stavamo cercando un software di manutenzione che fosse più facile da usare e duttile rispetto a quello che avevamo in uso.

Nel 2015 abbiamo iniziato l’importazione dei dati ed i loro programmatori ci hanno aiutato ad importare la struttura dell’azienda, le strutture delle linee di produzione, le strutture e le sotto-strutture delle macchine, i piani di manutenzione ed i materiali del magazzino che avevamo nel vecchio applicativo. Finita l’installazione abbiamo iniziato a formare le prime persone (una squadra scelta) ed iniziato ad utilizzare il software. La loro missione era quella di far emergere tutte le difficoltà che potevano emergere durante l’utilizzo.

Collaborando con il nostro servizio IT hanno individuato il miglior modo di far funzionare il programma sulla nostra rete aziendale e nel 2016, dopo aver creato le procedure, le istruzioni operative e fatto formazione a tutto il personale, abbiamo lanciato l’uso a tutto lo stabilimento di Pisa.

Con il tempo abbiamo chiesto alcune modifiche per modellare il gestionale in base alle nostre esigenze ed oggi è utilizzato sia del personale interno che dagli esterni per rilasciare il loro rapportino di fine servizio, inserire segnalazioni di guasto o di miglioramento, prelevare materiale in magazzino (con tablet dedicati). Piccole query create ad HOC, hanno permesso l’invio giornaliero dei rapportini di lavoro dei tecnici in turno via mail, nonché l’elenco delle segnalazioni.

Il nostro stabilimento è in corso per la certificazione “BRONZO” nel sistema WCM e, con l’aiuto dei programmatori della LEAN SOLUTIONS, siamo riusciti a creare delle estrazioni ad HOC per avere a disposizione i dati richiesti. Inoltre ora siamo in grado di stampare i cartellini delle segnalazioni (di guasto, 5S, miglioramento ed altro) e la creazione del permesso di lavoro, necessario per l’inizio dei lavori.

Il software di manutenzione industriale ci aiuta, inoltre, a contabilizzare, ma soprattutto ci aiuta a tenere traccia delle attività fatte sulle nostre macchine e collegarci i pezzi di ricambio. Insomma un software già ottimo di base e con una grande possibilità di espansione.

Perché abbiamo scelto loro? Facile, tra le tante aziende incontrate ci sono sembrati i migliori in termini di rapporto qualità/prezzo, per la facilità d’uso e per la disponibilità dimostrata nel venire incontro alle nostre esigenze di personalizzazione.

Grazie LEAN SOLUTIONS!

(Alessandro Quagli – Saint Gobain Glass Pisa)

I dati delle aziende sempre più a rischio. A chi non passa mai per la testa il problema?

Quando si è seduti davanti al PC per lavorare, si passa da un impegno all’altro senza soffermarsi, ma sarà capitato a tutti di pensare che guaio potrebbe causare la perdita di dati,ancor di più se venissero rubati.

Da quando la tecnologia è entrata di fatto nel lavoro di quasi tutte le aziende, si è cominciato a prendere delle precauzioni con software di protezione dei dati, sempre più sofisticati. Ma, purtroppo, anche nell’Informatica, niente è sicuro al 100%. 

Così, le assicurazioni hanno cominciato a studiare dei prodotti assicurativi che potessero coprire il rischio di furto di dati informatici. E oggi offrono nuovi servizi di cybersicurezza. E’ di questi giorni un accordo tra Allianz, Cisco, Aon e Apple per garantire una copertura assicurativa a fronte delle varie tipologie di incidenti ed attacchi informatici (principalmente malware e ransomware).

furto di dati informatici

Diversi sono i pacchetti assicurativi rivolti al mondo delle imprese, tutti hanno lo scopo di aumentare la sicurezza informatica partendo dall’hardware per arrivare al software ed ai servizi collegati.

Il mercato assicurativo dei rischi informatici è in crescita, anche se si può considerare ancora in fase embrionale. Questo lo dicono i dati, certificando che ad oggi il valore dei rischi supera i 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, per il 90 per cento negli Stati Uniti.

E quindi ancora molto basso rispetto al reale valore che crescerà di anno in anno. Si prevede un aumento importante nei prossimi 7 anni che potrebbe far salire fino a 20 miliardi di dollari il totale assicurato.

Come spesso accade e soprattutto in Italia, le aziende stanno sottovalutando i rischi legati al furto di dati informatici e stanno rispondendo in numero ancora esiguo. Come sempre accade, al primo vero problema si prenderanno contromisure.

Quando scambiamo messaggi con un cliente o collaboratore, stiamo scambiando dati che potrebbero essere esposti alla lettura, addirittura al furto. Basta poco e dei malintenzionati potrebbero clonare la carta di credito, appropriarsi di database tenuti con cura per anni.

La polizza contro il furto di dati informatici è diventato argomento di discussione nelle riunioni aziendali.

 

 

 

 

La Legge di Stabilità 2017 approvata definitivamente al senato lo scorso 07 dicembre 2016 ha prorogato il super ammortamento al 140% anche per il periodo d’imposta 2017 ed ha introdotto l’iper ammortamento al 250% per gli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione.
Si tratta di una nuova agevolazione legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave industria 4.0”.
Tale agevolazione consente di beneficiare del super ammortamento al 140% per i software precedentemente esclusi dall’agevolazione in quanto beni immateriali.
Gli allegati (A e B) alla legge di bilancio specificano beni e software che godono di questa agevolazione.